Inventare ed innovare è un’attività correlata alla natura umana , almeno alla forma che è diventata dominante negli ultimi 500 anni. Ma se i frutti crescono spontaneamente sugli alberi, gli alberi coltivati ne danno di più e con maggiore regolarità. Venture Capital, acceleratori, incubatori, sono gli strumenti di coltivazione, e funzionano, almeno in diversi Paesi, talmente bene che si sono specializzati. Quali sono i protagonisti e le categorie del sostegno all’innovazione nel mondo del marittimo e dello shipping? Quali i modelli, dalla selezione delle idee alla modalità di erogazione dei sostegni, sino alla natura di questi e ai soggetti che si fanno promotori? Pubblico, privato o un mix? E la grande domanda: perché l’Italia è indietro e cosa si sta facendo per recuperare?

PRIMA SESSIONE: FOCUS “ PARADIGMI DELL’INNOVAZIONE”
ore 9.30 -11.00

Chairman: Daniela Congiu, Partner, Communication Chief Digital Tree, Mixura

Apertura dei lavori
Francesco Maresca, Assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico, Comune di Genova

Progetti regionali

Il progetto Nowtilus – Sea Innovation Hub
Federico Smanio, CEO, Wylab

Progetto AMAVE: la Blue Economy passa per la Liguria
Paola Girdinio, Presidente, Start 4.0

La Liguria all’Expo di Dubai: modello organizzativo e proposte per il territorio
Alessandro Pittaluga, Liguria International

Blue Economy: nuovi mestieri per un’economia  sostenibile e socialmente equa
Massimo Giacchetta, Consigliere camerale, CNA Liguria

I progetti europei per la crescita di nuove opportunità nelle città-porto
Francesca Pirlone, Professore Associato DICCA, Università di Genova
Ilenia Spadaro, Ricercatrice DICCA, Università di Genova

Domande dal pubblico

Break

SECONDA SESSIONE: “UN ANNO DI GENOVA BLUE DISTRICT”
ore 11.30 – 13.00

Chairman: Claudio Oliva, Direttore, JOB Centre

Genova Ocean Agorà: anti fragilità economica, sociale ed ambientale
Nicolò Di Tullio, Project developer, Genova Ocean Agorà

Riflessione sul progetto GOA all’interno dell’ecosistema Genova Blue District.

Intervengono:

Claudio Oliva, Direttore, JOB Centre
Roberto Marcialis, Responsabile CNR ARIGE,  C.N.R Liguria
Michele Viviani, ex Presidente Centro Del Mare,  Università di Genova
Giovanni Caprino, Direttore, Distretto Ligure delle Tecnologie Marine
Georgia Cesarone, Responsabile Formazione, Start  4.0
Paolo Brotto, Vice Presidente, Ticass

Conclusioni
Francesco Maresca, Assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico, Comune di Genova

TERZA SESSIONE : FOCUS “BLUE SKILLS”
ore 14.00 – 16.00

Chairman: Marco Comelli, Principal Consultant, Studio Comelli

Apertura dei lavori
Francesco Maresca, Assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico, Comune di Genova

La ripresa economica attraverso la domanda e l’offerta
Jessica Libri, Sales Account, Archimede

L’apporto alla qualità formativa del polo marine genovese
Marco Mancini, CFO Responsabile delle Human Resources, PL FERRARI

Lo shipping nel contesto dell’accelerazione dei processi economici e di sostenibilità globali, trova sempre maggiore coinvolgimento con l’utilizzo dei nuovi carburanti e dell’utilizzo del Deep Sea per le reti dati, energetiche oltre che per le ricerche di giacimenti energetici e minerari. Quale sarà lo scenario della formazione marittima nel futuro prossimo?
Cap. Rosario Trapanese, Co-founder, IMAT

Strategie e visioni per formare i lavoratori del futuro
Come sostenere la creazione di nuove  professionalità e lo sviluppo delle competenze esistenti  in transizione ecologica, digitale e nei modelli di business

Intervengono:
Ilaria Cavo, Assessore alle Politiche Giovanili, Scuola, Università e Formazione, Regione Liguria
Barbara Banchero, Segretario, CNA Genova
Marco Giovine, Presidente Centro del Mare – Università di Genova
Eugenio Massolo, Presidente, Fondazione Accademia Italiana Marina Mercantile
Jolanda Garzia, Responsabile Formazione, Assagenti
Giovanni Lorenzo Forcieri, Presidente, Distretto Ligure delle Tecnologie Marine

Domande dal pubblico

Chiusura 

L’evento è accreditato ai fini della formazione obbligatoria permanente degli Ingegneri, con il riconoscimento di n. 1 crediti formativo all’ora.